L'età giusta per portare a casa il tuo cucciolo è dopo l'ottava settimana di vita. Prima il cucciolo ha bisogno delle cure e del calore della sua mamma e dei suoi fratellini. E' molto importante che resti con loro almeno fino a questo momento perchè possa crescere equilibrato: insieme alla mamma impara l'autocontrollo che lo renderà un cane affidabile.
Verrai a prendere il tuo cucciolo al mattino e lo accoglierai in un casa senza pericoli: ricorda le reti sui balconi e di togliere i fili elettrici o del telefono alla sua portata. Metti la sua cuccia, che può essere tranquillamente il trasportino con cui sei venuto a prenderlo, in un luogo tranquillo dove può andare a rilassarsi dopo il gioco. Nella sua cuccia metterai la copertina che mi avrai portato in precedenza, dove sentirà l'odore della sua mamma e lo aiuterà a tranquillizzarsi in questo momento di stacco così importante.
Probabilmente piangerà! Porta pazienza, per lui è stata una giornata difficile: la prima senza mamma. Puoi mettere nella sua cuccia una sveglia in modo che il ticchettio gli ricordi il cuore della mamma , se si lamenta resisti e se non ce la fai posiziona la sua cuccia in modo da poter allungare una mano e tranquillizzarlo. Abitualo anche di giorno a stare un pò da solo, magari lasciandogli un gioco con cui far passare il tempo.
Il cane è un animale sociale ed in natura la sua famiglia è il branco: un nucleo all'interno del quale ci sono delle regole ben precise e in cui esiste un leader, un capobranco. Il suo capobranco in questo momento devi essere tu affinchè le cose vadano per il verso giusto. Devi fargli capire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Cerca di essere coerente, premialo se fa ciò che gli chiedi: con bocconcini prelibati,carezze e giocando con lui. Evità le punizioni fisiche, se il tuo cucciolo combina qualche disastro se lo ignori avrai sicuramente più attenzione.
Il tuo cucciolo è molto piccolo e non è in grado di trattenere i suoi bisogni , e non lo sarà fino a 4/5 mesi. E' importante che lo porti fuori ogni volta che mangia, che smette di giocare, che si sveglia. Abitualo ad avere dei ritmi regolari. Premialo se fa pipì fuori ma non sgridarlo se lo cogli mentre fa i bisogni in casa, capirebbe che non li deve fare in tua presenza, e si tratterrà anche in passeggiata.
